TIME WARP 9
FUTSAL SAVIGLIANO 2

MARCATORI: pt 21’ Bignante, 23’ e 27’ Cossotti, 31’ Golè; st 6’ Di Muro, 13’ Eandi, 17’ Ternavasio, 20’ Cossotti, 21’ Bignante, 26’ e 30’ Cucinotta.

TIME WARP: Fabbri, Portera, Pagliero, Cucinotta, Ferrante, Favole, Di Muro, Cossotti, Eandi, Panella, Bignante, Spalla. All. Cavagliato.

FUTSAL SAVIGLIANO: Cardillo, Zuccarello, Cussa, Polimeni, Zeppola, De Simone, Canavese, Bassano, Pennisi, Ternavasio, Cartoscella, Golè. All. Gotta.

ARBITRI: Cipriano di Casale Monferrato e Loprete di Asti.

NOTE: ammoniti Portera, Ternavasio e Golè; espulso il vice allenatore Daniele Bogo (Futsal Savigliano).

CAVALLERMAGGIORE – Così non va. Non va l’atteggiamento, non va la mentalità. E quindi non va il gioco. È forte e chiaro il messaggio del presidente Alberto Pettavino all’indomani della sconfitta nel derby contro il Time Warp: «Non siamo una squadra. Sono rimasto profondamente deluso dal risultato, certo, ma soprattutto dalla prestazione. Credo che questo sia il punto più basso della mia gestione: la sconfitta ci può stare, abbiamo affrontato una squadra forte e con una lunga storia alle spalle. Non ci sta, però, la prestazione. È necessario cambiare immediatamente mentalità».

La gara di sabato si è conclusa con un pesante 9 a 2 per la squadra di casa, in vantaggio di tre reti realizzate in soli sei minuti nel primo tempo, dopo un inizio equilibrato: il gol di Golè arrivato proprio allo scadere sembrava potesse dare la scossa agli uomini di Gotta, ma la ripresa comincia ancora con il Time Warp padrone del gioco e del campo e cinico nel portarsi sul 5 a 1.

Il capitano di giornata Tervanasio trova il secondo gol con un’ottima punizione, ma negli ultimi dieci minuti si gioca a una porta sola. E l’epilogo è un risultato pesante e una prestazione che anche lo stesso Gotta fatica a commentare.

«Sono molto deluso soprattutto dal punto di vista umano e provo una sorta di “vergogna” di fronte alla società: abbiamo fatto una pessima figura di fronte a un’ottima squadra nella quale non ho visto nessun giocatore sopra le righe, ma ho visto affiatamento, compattezza, insomma un gruppo vero. La nostra squadra ha un problema di testa, non serve in questa fase parlare di tecnica o tattica: abbiamo provato e riprovato situazioni di gioco che sapevamo si sarebbero concretizzate, eppure abbiamo subìto due gol su schemi di gioco loro che avevamo studiato a fondo».

Adesso bisogna guardare avanti, alla prossima, delicata sfida che è già alle porte: sabato a Savigliano arrivano i Bassotti, lontani solo un punto dal 5° posto occupato dalla Futsal. Una sfida decisiva per blindare una posizione play off, ma anche per ridonare brillantezza al gioco, alla mentalità. E alla squadra.