ASTI – Una vittoria e nuove consapevolezze: perché l’avversario era ostico e le circostanze pure. Con il derby a meno di 48 ore di distanza. Cinque gol e uno straripante Pennisi, tre reti subite, e ci può stare, perché di fronte l’Avis Isola si è dimostrata squadra capace di mettere in difficoltà gli uomini del tecnico Gotta come mai era successo in stagione.

Per questo la vittoria nell’andata degli ottavi di finale di Coppa Italia ha un valore plurimo, impreziosito dall’atteggiamento a fine gara del gruppo, «c’erano musi lunghi, giocatori scontenti, perché è vero, abbiamo vinto, ma si poteva fare meglio, per loro stessa ammissione. Questo è lo spirito giusto, con questo atteggiamento si raggiungono grandi risultati», spiega il mister.

E nello stesso tempo si “stempera” la tensione in vista del derby di sabato pomeriggio alle 15 a Savigliano, gara sentitissima in campo, sugli spalti, a livello dirigenziale.

Ma intanto la grande soddisfazione per la gara di Coppa resta, «continuiamo a subire poco e a essere molto efficaci in attacco, andando in rete con tanti giocatori diversi. Anche ad Asti i cinque gol sono arrivati dopo altrettante costruzioni di gioco, azioni provate: per un presidente questo è un bellissimo segnale», aggiunge patron Alberto Pettavino.

Apre Polimeni finalizzando un ottimo appoggio di Pennisi il quale, manco a dirlo, mette per ben tre volte la sua firma nel tabellino marcatori a conferma di tutte le aspettative; completa l’opera Gerbaudo, mandato in campo nel quintetto titolare: nella prima frazione di gioco i padroni di casa trovano il gol dell’1-2 allo scadere, sul 2-3 della ripresa la Futsal, nonostante l’inferiorità numerica per l’espulsione di Polimeni, è impeccabile nel non subire gol, prima di trovare il quarto e il quinto centro.

«Questa vittoria era fondamentale, uscire da un campo così difficile con nuove certezze è importante anche in vista del derby», precisa Gotta.

Cosa si aspetta dalla gara di sabato?

«Per fortuna nel mio “divertimento” (è modesto, si chiama “carriera”) da allenatore ho vissuto tante partite importanti: percepisco e comprendo la voglia della società di fare bene, i ragazzi sono sereni e in questi due mesi hanno lavorato in maniera fantastica. Chi sono i favoriti? Loro hanno un percorso storico di tre anni durante i quali hanno lavorato con lo stesso mister, lo scorso anno sono arrivati a tre punti dalla promozione, noi a 17. Loro sono i favoriti e se noi riusciremo a vincere sarà l’ennesima dimostrazione che siamo sulla strada giusta».