I BASSOTTI 2
FUTSAL SAVIGLIANO 1
Marcatori: pt 11’ Ternavasio.
I Bassotti: Monaco, Bassis, Giacometto, Vacca, Milani, Pierro, Esposito, Mendico, Tufano, Siclari. All. Mussino.
Futsal Savigliano: Cardillo, Bouanane, Bassano, Cussa, Gerbaudo, Zeppola, Panero, Mazzucco, Pennisi, Ternavasio, Cartoscella, Golè. All. Gotta.
DRUENTO – Un finale con beffa (e grosso rammarico) costringe i ragazzi della Futsal Savigliano alla seconda sconfitta stagionale dopo quella casalinga nel derby contro il Time Warp. Un dubbio rigore concesso alla squadra de I Bassotti allo scadere e quattro occasionissime non concretizzate negli ultimi minuti di gara hanno impedito alla squadra di Pier Gotta di confermare il vantaggio firmato da Ternavasio nella prima frazione di gioco e portare a casa tre punti che, sulla base di quanto visto in campo, sarebbero stati più che meritati.
«Non cerco alibi, non ci sono alibi: possiamo discutere di quel rigore, ma non serve. Dopo il gol del pareggio abbiamo giocato dieci minuti spettacolari, lo schiaffo degli avversari ci ha caricati e siamo stati quasi perfetti. Eppure, non si possono fallire quattro occasioni così nitide, perché la partita doveva essere chiusa, e vinta, in quel frangente», spiega il tecnico saviglianese.
La “svolta” arriva al 22’ della ripresa: I Bassotti chiamano il time out, si rientra in campo, azione, imbucata e gol dell’1-1. In un attimo. Ma la Futsal non ci sta e torna prepotentemente e subito padrona del campo, calcia due tiri liberi, entrambi sulla traversa, e costruisce due splendide azioni non finalizzate rispettivamente da Pennisi e Mazzucco, autore oggi di una buona prova.
«Abbiamo sempre mantenuto il pieno controllo della partita, nella prima frazione, ma soprattutto nella seconda, siamo sempre stati più pericolosi nelle ripartenze e abbiamo dimostrato di essere squadra più organizzata dell’avversario, basti guardare gli schemi di gioco e le azioni. Purtroppo, però, continuiamo a essere in totale emergenza»: fa riferimento alla situazione infortuni, in otto partite da inizio stagione Gotta non ha mai avuto il roster al completo.
«Manca Caccese, cui si è aggiunto Canavese, Polimeni ha giocato 20’ in tutto il campionato, Pennisi lo stiamo recuperando con il contagocce e oggi dopo 15 minuti abbiamo perso anche Gerbaudo per infortunio. E così ci sono giocatori che sono rimasti in campo per un tempo intero, senza mai rifiatare: ripeto, non cerco alibi, ma non sono ancora riuscito ad avere a disposizione tutto il gruppo. E questo fa la differenza».
Come preparerai il prossimo impegno contro il Don Bosco Caselle?
«Arriviamo da due sconfitte, bisogna lavorare sulla testa dei ragazzi: oggi abbiamo perso contro una squadra non più forte di noi, spero che i giocatori cerchino rivalsa sin da subito».
C’è amarezza (mista rabbia) nel post gara del presidente Alberto Pettavino: «mi aspetto molta più serietà da parte della Federazione, l’arbitraggio di oggi è stato pessimo e io pretendo delle scuse. È assurdo che un direttore di gara “accetti” pressioni di dirigenti ed è altrettanto assurdo che alcuni dirigenti si comportino in questo modo. Mi addolora vedere queste scene, perché uno investe impegno, tempo e denaro e poi deve assistere a episodi in cui l’avversario viene palesemente favorito». Non è la sconfitta, ma come essa è maturata, «adesso bisogna recuperare gli infortunati e, nel frattempo, vorrei vedere qualcosa in più da parte dei giovani», aggiunge il presidente.