COPPA ITALIA – FINAL FOUR
Semifinale – sabato 17 dicembre 2016
FUTSAL SAVIGLIANO 2
BORGONUOVO SETTIMO 1
MARCATORI: pt 6’ Simonetta, 19’ Golè, 23’ Caccese.
FUTSAL SAVIGLIANO: Cardillo, Bassano, Caccese, Gerbaudo, Zeppola, De Simone, Canavese, Polimeni, Ternavasio, Cartoscella, Golè, Cussa. All. Gotta.
BORGONUOVO SETTIMO: Pantaleo, Minniti, Mazzuccato, La Terra, Antonacci, Rubino, Dragone, Cignola, Simonetta, Canobbio, Boccardi, Strozzi. All. Carlone.
ARBITRI: Loprete di Asti, Alessio di Bra, Mattioda di Ivrea.
NOTE: ammoniti Cignola, Antonacci, Caccese.
Finale – domenica 18 dicembre 2016
FUTSAL SAVIGLIANO 2
CASTELLAMONTE 7
MARCATORI: pt 1’ Rodriguez, 11’ Polimeni autorete, 12’ Granata, 26’ De Simone; st 2’ Martinez, 3’ Polimeni, 18’ Martinez, 25’ Granata, 28’ Monti. 
FUTSAL SAVIGLIANO: Cardillo, Bassano, Cussa, Gerbaudo, Zeppola, De Simone, Canavese, Mazzucco, Polimeni, Zuccarello, Cartoscella, Golè. All. Gotta.
CASTELLAMONTE: Aimonino, Scaraffia, Vassallo, Lopes, Martinez, Loverre, Rodriguez, Pisano, Monti, Abelini De Paula, Granata, Petri. All. Cedro.
ARBITRI: Cipriani di Casale Monferrato, Charles di Aosta, Lattanzio di Collegno.
NOTE: ammoniti Bassano, Granata, Cartoscella.

CASTELLAMONTE – “Comunque vada, sarà un successo. Essere qui è già una vittoria”. Lo aveva detto, cento volte, il presidente Alberto Pettavino. “Il primo obiettivo è la final four di Coppa”. E la sua squadra ce l’ha fatta, è approdata a Castellamonte, palcoscenico regionale per le sole, quattro regine della serie C.
Ed è stato un successo, ma di quelli veri, puri, ricchi di emozioni, pieni di passione. Nonostante il risultato finale, nonostante il secondo posto. Nonostante le lacrime finali dei “senatori”, nonostante il sorriso un po’ amaro del tecnico Gotta.
La squadra ha disputato una finale meravigliosa, sono davvero orgoglioso di questi ragazzi che da quattro mesi ci stanno regalando grandi soddisfazioni: questo week end è un ulteriore passo del nostro percorso di crescita reso possibile anche grazie all’innesto di alcuni giocatori importanti», le sue parole.
Partiamo dalla fine, anzi, dalla finale contro la favorita e padrona di casa Castellamonte: una gara di alto livello, combattuta fino all’ultimo giro di orologio nonostante l’immediato e triplice svantaggio firmato da Rodriguez, dalla sfortunata autorete di Polimeni e dall’ex della gara Granata.
Tre a zero in 12’, ma il cuore della Futsal batte più forte della paura: in sette minuti Stefano De Simone prima viene servito a tu per tu con il portiere avversario grazie a una splendida giocata di Canavese e calcia alto, poi colpisce il palo su conclusione dalla distanza e finalmente trova il gol del 3 a 1 con un preciso tiro da fuori area.
La gara è aperta e nel finale di tempo Gerbaudo subisce il sesto fallo da Granata (già ammonito): è chiaro per tutti, non per il direttore di gara che fa proseguire negando un tiro libero in un momento delicatissimo del match e scatenando la furia del capitano saviglianese.
La ripresa si apre con la rete di Martinez (conclusione viziata da una decisiva deviazione di Polimeni che spiazza Cardillo, ndr), ma sul ribaltamento di fronte è proprio il numero 10 a riportare a due i gol di distanza grazie a una traiettoria perfetta imprendibile per Aimonino.
Il ruolo di favorita sembra “pesare” sulle spalle della squadra di casa e i ragazzi di Gotta rimangono concentrati e attenti, contribuendo a mantenere alto il ritmo di una partita bellissima: il gol di Martinez al minuto 18’ allunga nuovamente il vantaggio, poi Massimo Bassano prova tre volte la conclusione in una manciata di secondi, sempre respinta.
Gotta sceglie la carta del portiere di movimento al 21’, ma quattro minuti dopo è ancora tempo di rabbia quando l’arbitro assegna il tiro libero per il sesto, presunto fallo saviglianese. Granata non sbaglia e dopo di lui anche capitan Monti che, sempre su tiro libero, fissa il risultato sul 7 a 2.
Il parziale è troppo largo per quanto visto in campo, il Castellamonte era “troppo” favorito, per la Futsal non c’era nulla da perdere e questo week end, in ogni caso, è già diventato uno dei pezzi più importanti della storia del club saviglianese.
Per tutti questi motivi la squadra di Gotta ha vinto. Per tutti questi motivi la mano del presidente Alberto Pettavino tremava quando, in apertura della gara di semifinale, durante l’inno italiano, filmava la sua squadra dalla tribuna. Perché “comunque vada, sarà un successo”.
E lo è stato, sotto ogni punto di vista.