FUTSAL SAVIGLIANO 8
BORGONUOVO 5
MARCATORI: pt 4'18'' Piazza, 12'04'' Simonetta, 14'03'' e 14'38'' Gerbaudo, 15'53'' Boccardi aut., 17'46''
Piazza, 17'55'' Torazza; st 1'58'' Gerbaudo, 6'58'' Delija, 7'07'' Boccardi, 9'29'' Piazza, 18'25'' Cignola,
19'55'' Cervetti.
FUTSAL SAVIGLIANO: Cardillo, Servetti, Lepuri, Gerbaudo, Zeppola, Conti, Canavese, Piazza, Delija,
Ternavasio, Ferreri, Caccese. All Gotta.
BORGONUOVO: Pantaleo, Cervetti, Simonetta, Minniti, Gadaleta, Dalessandro, Cignola, Canobbio,
Bonzetti, Boccardi, Torazza. All. Fretti.
ARBITRI: Boccalatte di Nichelino e Lattanzio di Collegno (crono: Zanfino di Nichelino).
NOTE: ammoniti Bonzetti, Dalessandro, Conti, Canavese, Piazza.

Mancano 3 minuti e 10 secondi al termine della gara: dall'angolo degli spalti destinato al gruppo delle
“Solite facce” si alza un tutt'altro che timido coro. “Salutate la capolista”.
«Sono tre anni che aspettavano di intonare questo motivetto», è il commento di qualcuno che, seduto sugli
spalti, applaude di fronte all'ennesima meraviglia. Anche i tifosi non si “nascondono” più.
Giù la maschera: la Futsal Savigliano ha vinto ancora, ha vinto anche contro il Borgonuovo. E non è solo
un fatto di gol, di schemi che funzionano, di giocate vincenti. Il fatto è che questa squadra funziona anche
quando non tutto va proprio alla perfezione. Perchè a smorzare l'entusiasmo, come è giusto che sia per il
ruolo che ha, ci pensa subito il tecnico Pierluigi Gotta: «Credo che questa sia la partita più brutta che
abbiamo disputato sino a ora, quando ci siamo trovati in vantaggio di quattro gol dovevamo fare un'altra
gara, invece tutti cercavano la giocata personale. E con la giocata personale non si va da nessuna parte».
Senza mezzi termini, ma in fondo ci vuole qualcuno che tenga tutti con i piedi ben ancorati a terra:
«Abbiamo mostrato sprazzi di gioco da categoria superiore (e questo non si discute, ndr), ma anche
minuti da categoria inferiore in cui è mancata la giusta concentrazione: se vogliamo continuare a sognare,
e dobbiamo continuare a sognare perchè ormai non possiamo più nasconderci, bisogna tornare ad
applicarsi. Cosa che faremo sin da lunedì».
Apre Piazza, manco a dirlo, che a fine gara avrà firmato una tripletta, ma chi è ancora una volta sugli
scudi è capitan Simone Gerbaudo, tre reti e una personalità pazzesca: l'autorete di Boccardi aiuta, poi c'è
gloria anche per Delija, uno che solitamente fa la differenza in fase difensiva, questa volta si è concesso il
“lusso” di una perfetta azione personale che vale il settimo gol di giornata.
Poi quattro traverse, un palo e di fronte un avversario che, aiutato da qualche sbavatura di troppo, ha
tenuto viva la gara, nonostante la Futsal, tra le tante qualità, abbia adesso anche la capacità di trasmettere
quel senso di sicurezza, quella sensazione per cui “tanto in qualche modo il vantaggio lo tiene, la partita la
vince”. E non è poco.
Per questo, forse, l'emozione mentre la curva canta “salutate la capolista” è così percettibile, genera sorrisi
e applausi così spontanei, permette di guardare oltre. «Ma non troppo». Parola di Gotta. Che quel coro lo
ha sentito. E anche lui si è emozionato. Almeno un po'.