«Siamo sereni, stiamo disputando un campionato splendido. Dodici partite e undici vittorie. Non c'è altro
da dire»: il presidente Alberto Pettavino prende la parola nella settimana che porta alla sfida casalinga
contro il Real Canavese.
Prende la parola e getta acqua sul fuoco dopo la sconfitta maturata sabato scorso in casa dell'Avis Isola:
«Sapevamo che, prima o poi, una sconfitta sarebbe arrivata. Ma è importante non dimenticare da dove
siamo partiti e, soprattutto, come questo primo stop sia arrivato: è stata una gara bella, combattuta, a
lunghi tratti equilibrata. Anzi, nel primo tempo noi siamo stati più padroni del campo e quel tiro libero
sbagliato...avrebbe potuto regalarci il vantaggio. Quindi niente drammi, non abbiamo né perso il
campionato, né fatto disastri: l'asticella era molto alta, abbiamo fatto più errori rispetto al solito, è vero,
ma adesso guardiamo avanti».
Capitolo chiuso, quindi. Chiusissimo. Il “pres” è già proiettato a domani, quando al “Palagiolitti” arriverà
un'altra corazzata: «Sono contento che ci tocchi subito un impegno cosi difficile, almeno non corriamo il
rischio di sottovalutarlo: l'avversario è forte e attrezzato per far bene, sarà una partita bellissima visti i
nomi che ci saranno in campo. Una partita da tripla».
Vincere, per mantenere un ottimo distacco, pareggiare o perdere, «abbiamo ancora due jolly. Ma adesso
credo sia il momento di “posare” un attimo la classifica, l'ho sempre detto, i conti li faremo alla fine. Ora
è importante affrontare la gara con lo spirito giusto e divertirsi».
Il rischio di non “assorbire” nel modo corretto la prima sconfitta pare scongiurato, «in settimana ho visto
la squadra allenarsi con entusiasmo, determinazione e tanta personalità. Non è cambiato nulla rispetto a
sette giorni fa: sappiamo qual è l'obiettivo, non ci nascondiamo, ma adesso “pretendo” serenità, per tutti e
per il bene di tutti. La società è serena, devono esserlo anche i ragazzi».
Perchè questo, in ogni caso, è già un campionato splendido. Parola di Alberto Pettavino.