Mancano poco meno di 24 ore alla sfida più attesa di questa prima parte di stagione. Più attesa
sicuramente dagli addetti ai lavori, dai giocatori, dai tifosi. Ma non da Pierluigi Gotta. Non che lui non
l'abbia preparata con la solita dovizia di particolari, ma il tecnico della Futsal Savigliano, in vista della
sfida al vertice contro I Bassotti, focalizza la sua attenzione sull'importanza dell'approccio alla gara da
parte dei suoi ragazzi. E su nient'altro.
«Se giochiamo come abbiamo fatto in queste gare allora abbiamo buone possibilità di far bene: dobbiamo
fare questo, entrare in campo con lo stesso spirito e la stessa fame mostrati fino a questo momento. Non
avere paura di provare quanto fatto in allenamento. Insomma, essere noi stessi».
Essere quelli che, dopo le prime due giornate erano una sorpresa, ma adesso, a 15 punti in 5 gare, non
possono più essere definiti tali: «Domani la sfida sarà contro due squadre che non sono più due meteore.
Viaggiamo entrambe quasi a punteggio pieno, anzi, se contiamo anche le gare di Coppa, I Bassotti si
presenteranno al “Palagiolitti” con 5 vittorie e 1 pareggio in sei partite disputate».
Con “un punto in più”, dunque, rispetto a capitan Simone Gerbaudo e compagni, che proprio ieri sera
hanno subìto la prima sconfitta stagionale in casa dell'Orange Asti: «Ho dato buoni minuti a tanti ragazzi
che si allenano con noi dal 22 agosto e che fino a ora hanno trovato poco spazio. Colgo questa occasione
per fare i complimenti all'Orange per il suo settore giovanile e per come ha insegnato a questi ragazzi a
giocare a calcio a 5. Se prendessimo i nostri avversari di ieri e li spostassimo in serie B, sono certo che
chiuderebbero il campionato nella parte sinistra della classifica».
La sconfitta per 6-0 non ha scalfito alcuna certezza, ma al contempo la testa dei ragazzi «non era già alla
gara contro I Bassotti di sabato, di questo sono certo».
Che partita si aspetta il tecnico? «Una gara molto tattica, in cui vincerà chi avrà più forza nel difendere».
Per il pubblico, lo spettacolo è assicurato. Prima contro seconda. E non chiamatele meteore.